Si gira a Pesaro per il film “Miopia – Le identità nascoste”

Pio Stellaccio: «Sono rimasto molto affascinato dal territorio».

Nella Sala del Consiglio, alla presenza del Vicesindaco Daniele Vimini, la produzione e gli attori principali hanno raccontato il film e la loro esperienza nel girare le scene tra la le bellezze del territorio di Pesaro.

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Un momento della conferenza stampa. Da sinistra: Massimo Wertmuller, l’esordiente Matilda Ruggiero Malagnini, il regista Rocco Mortelliti, il produttore Roberto Siepi, il vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini, glio attori Pio Stellaccio e Caterina Rossi, la Film Commissioner Sofia Cecchetti.

Presentato in conferenza stampa il nuovo film Miopia – le identità nascoste, girato in questi giorni nel territorio del pesarese, diretto da Rocco Mortelliti e prodotto dal MovieStart Production s.r.l con il contributo di Regione Marche PR-FESR 2021-2027 Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, in collaborazione con: Rai cinema, App Movie, Eddy Video, Anno404 e con il Patrocinio Comune di Pesaro.

«La storia del film è incentrata sulla eterna lotta tra il bene e il male, l’ipocrisia e le contraddizioni dell’uomo – spiega il produttore e attore Roberto Siepi, originario di Pesaro – Realizzare questo film nella mia città è un onore e un piccolo grande sogno che diventa realtà. Sento l’emozione e la responsabilità nel raffigurare al meglio i luoghi iconici e anche quelli meno conosciuti di Pesaro».

Tra gli interpreti principali l’attore Pio Stellaccio, noto al grande pubblico per numerosi film e serie tv tra cui La nuova Squadra“, “Il maresciallo Rocca e l’amico d’infanzia“, “Don Matteo“, “Che Dio ci aiuti“, e la quarta stagione de “L’amica geniale”.

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Durante la conferenza stampa nella Sala Consiliare del Comune di Pesaro

«Il mio personaggio, Francesco Berardi, è quanto di più vicino all’uomo comune ma allo stesso tempo se ne discosta tantissimo – racconta Pio Stellaccio – Ha uno spiccato senso della giustizia, quasi patologico, che però non lo porta alla banale e vuota affermazione che il sistema è marcio, ma fa riflettere sul fatto che la via dell’onestà è un continuo esercizio di coscienza».

E sull’esperienza di girare nella nostra Regione, aggiunge: «E’ la prima volta che lavoro nelle Marche, sono rimasto molto affascinato dal territorio di Pesaro. Siamo stati accolti benissimo, abbiamo incrociato tante persone curiose e disponibili a venirci incontro. Senza contare il supporto di alcune figure chiave della produzione, native del territorio, che si sono impegnate per farci sentire a nostro agio e come a casa».

La trama di “Miopia

Al centro della storia Francesco Berardi, (interpretato da Pio Stellaccio) scampato a un tentato suicidio dopo aver perso la moglie in un incidente stradale non del tutto chiarito. Francesco comincia a vedere le cose da un punto di vista diverso, scivolando lentamente in una spirale di lucida follia che lo spinge a ribellarsi alle ingiustizie di una società corrotta e alienante.

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Pio Stellaccio e Gabriele Cirilli sul set

La sua unica figlia Teresa, una bambina di dieci anni, sarà colei che grazie al padre immaginerà comunque una società più equa e un futuro diverso.

Il film vede nel cast principale gli attori marchigiani Lorena Mombello e Roberto Siepi di Pesaro, Maddalena Fenucci di Jesi e Rebecca Liberati di Fermo, insieme a Pio Stellaccio, Caterina Rossi, Gabriele Cirilli, Francesca Rettondini, Chiara Sani, Viktorie Ignoto, Massimo Wertmuller, Evlin Chilau e Matilda Ruggiero Malagnini e Maurizio Caste’.

«’Miopia- le identità nascoste’ è un ulteriore segno del crescente interesse per la provincia di Pesaro come set cinematografico – afferma Sofia Cecchetti, Commissioner di Marche Film Commission.

«Grazie all’impegno della Marche Film Commission, abbiamo creato un ambiente favorevole che ha attratto diverse produzioni, tra cui ricordiamo il recentissimo ‘I colori della tempesta‘, che racconta la storia del sovrintendente Pasquale Rotondi che salvò migliaia di opere d’arte dalle razzie naziste – continua Cecchetti – In autunno poi cominceranno le riprese del film d’esordio di Matteo Damiani, ‘Tutto l’universo‘, che porterà ulteriore visibilità alla nostra straordinaria provincia di Pesaro e Urbino».

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Le maestranze al lavoro sul set

E conclude: «Questi film, oltre a promuovere le bellezze paesaggistiche e la cultura del nostro territorio, generano anche significative ricadute economiche, creando opportunità di lavoro per i professionisti locali e stimolando l’indotto per le attività commerciali della zona».

La produzione del film si avvale della partecipazione sul set di circa 100 marchigiani tra figurazioni speciali e comparse, 9 sono i professionisti locali impiegati a capo dei vari settori, tra costumisti, location manager operatori di ripresa, fonici e tecnici specializzati. 

Le riprese saranno effettuate fino al prossimo 7 giugno nelle zone più suggestive del centro di Pesaro, selezionate dall’assistente di produzione e location manager di Pesaro, Francesca Guidi, tra cui: Piazza della Libertà, dove è ubicata l’iconica e imponente opera a sfera dello scultore Arnaldo Pomodoro; lo splendido Palazzo della Prefettura e nella scenografia naturale del Monte San Bartolo.

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