Cortinametraggio premia i registi marchigiani Grandinetti e Brunelli
Quattro cortometraggi marchigiani in concorso alla XX edizione del festival: premi per Migliore Regia e Migliore Sceneggiatura
I corti dei registi marchigiani conquistano la prestigiosa giuria della XX edizione di Cortinametraggio, il principale Festival italiano del cortometraggio che ha attribuito il Premio per la Migliore Regia alla maceratese Giulia Grandinetti per “Majonezë” e il Premio per la Migliore Sceneggiatura a “Superbi” del regista falconarese Nikola Brunelli.
“Quattro cortometraggi di registi marchigiani in finale, di cui due premiati per la Miglior Sceneggiatura e la Migliore Regia sono motivo di straordinaria soddisfazione per noi e per l’intera Regione – Ha dichiarato Andrea Agostini Presidente della Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission -. Anche gli altri corti in gara hanno contribuito in modo sostanziale alla visibilità della nostra terra, dimostrando che nella Regione ci sono registi di grande talento e professionalità, sia a livello nazionale che internazionale. Oltre a sostenere i nostri artisti abbiamo presentato in una master class a Cortinametraggio le grandi opportunità che le Marche offrono a chi crea e produce opere, invitando tutti i qualificati registi presenti a partecipare al nostro nuovo bando di sostegno alla produzione audiovisiva di aprile”.
“Majonezë”, di Giulia Grandinetti regista nata a Macerata e cresciuta a Potenza Picena, opera anche finalista nella cinquina dei David di Donatello, presentata in anteprima e vincitrice al Festival del Cinema di Roma sezione Alice nella città, prodotta da Lupin Film, London Production Studios e Close Film, è una storia di ribellione contro l’oppressione familiare e sociale; un viaggio in bianco e nero in un villaggio nel cuore montuoso dell’Albania. Qui Elyria vive con la sua famiglia seguendo le rigide regole imposte dal padre, nascondendo la sua rabbia con l’obbedienza. Un forte desiderio di ribellione cresce in lei giorno dopo giorno e la porterà a compiere un amaro ma necessario atto di rivoluzione.
La motivazione del premio Migliore Regia:
“Per aver dato vita a un mondo in cui spazio e tempo si espandono e si contraggono, dove le emozioni si trasformano in paesaggi e il colore emerge dal bianco e nero, elevando la narrazione a una dimensione poetica. Per aver raccontato una storia che avanza in tempo dispari, vibrante, ribelle, proprio come la sua protagonista. Per il coraggio di una visione che non teme la sperimentazione, per la coerenza stilistica che sostiene ogni scelta registica e per la capacità di trasformare il racconto in un’esperienza sensoriale e profonda.”
“È per me un grande onore ricevere questo riconoscimento che premia nello specifico il mio ruolo di regista – ha affermato Giulia Grandinetti – sono grata a Cortinametraggio anche per avermi dato la possibilità di passare del tempo con i miei compagni di viaggio, autori di grande creatività e profondità con tanta voglia di raccontare. Porterò con me tutti i bei ricordi di questa intensa settimana”.
“Superbi”, di Nikola Brunelli regista nato ad Ancona e residente a Falconara, prodotto da Nie Wiem e con protagonista Giorgio Colangeli, racconta di Fulvio, titolare di uno storico locale di olive ascolane ad Ascoli Piceno che si trova a dover rivaleggiare con Ismail, italiano di seconda generazione, gestore di un nuovo locale di olive fritte. Fulvio farà di tutto per ostacolare il rivale, fino a che non si renderà conto di aver trovato in Ismail il degno erede della sua attività. Una storia sul conflitto generazionale e culturale, dove tradizione e innovazione si scontrano fino a trasformarsi in reciproca accettazione.
La motivazione del premio Migliore Sceneggiatura:
“Per la capacità di intrecciare con delicatezza e ironia una storia profondamente radicata nella tradizione italiana, affrontando con uno sguardo originale temi universali come l’integrazione, il cambiamento generazionale e la competizione tra vecchio e nuovo. La sceneggiatura si distingue per ritmo equilibrato, dialoghi autentici e personaggi vivi e sfaccettati, rendendo il racconto coinvolgente e significativo. Un’opera che, attraverso il microcosmo di una piccola realtà cittadina, parla a tutti, dimostrando che il cinema breve può essere profondo e accessibile.”
“Siamo molto contenti del premio ricevuto per la Migliore Sceneggiatura, un riconoscimento importante che vale molto piu di altri, nel nostro lavoro avere una buona idea e saperla trascrivere è l’ottanta per cento dell’opera e siamo anche fieri di aver raccontato nel corto un po’ delle nostre Marche” ha commentato il regista Nikola Brunelli.
Dopo un’attenta selezione di ventuno titoli, “Majonezë” e “Superbi” sono arrivati in finale a Cortinametraggio insieme ad altre due opere di registi marchigiani:
“Il taglio di Jonas” di Rosario Capozzolo originario di Recanati, prodotto da L’arte nel Cuore Onlus, Raya Visual Art, Fondazione Allianz Umana Mente che parla di Jonas, interpretato da un ragazzo disabile che decide di andare a tagliarsi i capelli in un salone di bellezza di Roma per prepararsi ad un incontro speciale.
“Aria” di Federica Belletti di Monte Urano e residente negli Stati Uniti, prodotto da Blue Soup Films che vede come protagonista la sorella del noto attore e produttore Timothée Chalamet, la giovane Pauline, nei panni di una donna di New York che dopo una notte straziante impara a mantenere la propria posizione.
“Cortinametraggio ha confermato la vivacità del cinema marchigiano in ogni sua forma, una grande soddisfazione per il Premio alla Migliore Sceneggiatura di Superbi, un corto divertentissimo ma che nello stesso tempo fa riflettere su temi sociali e per il Premio alla Migliore Regia attribuito alla Grandinettiche ha creato con Majonezë una narrazione poetica sensoriale e profonda – ha aggiunto Francesco Gesualdi Direttore di Marche Film Commission – Ancora una volta possiamo dire che il cinema marchigiano è diventato una realtà importante, continueremo a scoprire e valorizzare i numerosi talenti della nostra regione, offrendo loro il giusto riconoscimento”.
Marche Film Commissionper il sostegno al cinema e all’audiovisivo
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