ARBASH IN COPRODUZIONE CON VIEW - VIDEO & ETHNOLOGY WORLDWIDE

Neve e sangue

Italia (2022)


Informazioni

Titolo: Neve e sangue
Tipologia: Lungometraggio
Anno: 2022
Regia: Giorgio Cingolani
Produzione: Arbash in coproduzione con View - Video & Ethnology Worldwide

Paese: Italia
Durata: 85 min
Contributo: Regione Marche - Fondi Por-Fesr 2014-2020; Marche Film Commission - Fondazione Marche Cultura;
Supporto:
Distribuzione:
Produttore Esecutivo: Aries FIlm
Cast: Nazzareno Mignini; Angelica Aureli; Francesco Vesprini; Souleymane Diao; con la partecipazione di Mauro Negri
Soggetto: Giorgio Cingolani
Sceneggiatura: Giorgio Cingolani; Costanza Saccarelli; Maria Elena Fermanelli
Fotografia: Uliano Paolozzi Balestrini; Francesco Principini
Scenografia: Giacomo Pompei
Costumi: Luca Manuli
Trucco: Luca Manuli
Parrucco:
Monaggio: Francesca Bracci
Musiche: Marco Biscarini; Alessio Vanni; Lorenzo Valdesalici; Lorenzo Marra
Altri crediti: Fonico: Michele Conti Montaggio del suono: Simone Frati

Elementi territoriali: Il film si basa su una storia vera accaduta nelle Marche, riportata dalle cronache dei giornali, e affronta sia il tema del terremoto del centro Italia del 2016, della mancata ricostruzione che costringe ancora oggi la popolazione a vivere nelle case prefabbricate mentre i paesi sono avvolti dalle macerie, sia il tema dello spopolamento delle montagne, che rischiano di desertificare, sia fisicamente che culturalmente, interi territori del nostro Paese. Il regista, che è anche un antropologo che vive su quei territori, vuole raccontare la solitudine, ma anche la caparbia resistenza di quelle comunità che si ostinano a rimanere tra le montagne per non perdere la speranza e dare un senso alle proprie vite. Le riprese si sono svolte a Ussita, Castel Sant'Angelo sul Nera, Visso e Pieve Torina.

Sinossi

In un paese alle pendici dei Monti sibillini a tre anni dal terremoto che ha distrutto gran parte del territorio montano, l’anziano allevatore Giuseppe, ormai ottantenne, vive isolato in una vecchia casa colonica e si appresta, con i suoi animali, ad affrontare l’arrivo di un nuovo inverno in condizioni precarie. Le circostanze avverse, la ricostruzione che tarda a iniziare, la latitanza della politica nel dare risposte agli allevatori rimasti senza stalle e la prospettiva di dover resistere all’ennesimo rigido inverno, obbligano Giuseppe a valutare una scelta dolorosa: dovrebbe scendere a patti con Alfredo Moretti, ricco sindaco e imprenditore del paese, che vorrebbe acquistare la sua proprietà per sviluppare un grande progetto speculativo. Giuseppe è sul punto di cedere quando il destino lo chiama a confrontarsi con una realtà drammatica di sfruttamento che lo convince a resistere ancora. Perché, anche quando il destino sembra scritto, si può scegliere da che parte stare e cambiare il corso degli eventi.

Premi e Festival

In concorso - Festival internazionale del cinema di Salerno 2022

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Professionisti che hanno lavorato all'opera

Conti Michele

Fonico di presa diretta - Fano (Pesaro e Urbino)

Galieni Emmanuele

Assistente operatore, Operatore di ripresa - Recanati (Macerata)

Secchiari Sofia

Assistente di produzione, Coordinatore di produzione, Segretario di produzione - Civitanova Marche (Macerata)

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