Al via il progetto “Il Mangiastorie”, che propone una serie di video documentari promozionali del gusto italiano, partendo proprio dalle Marche. Il progetto è patrocinato dalla Regione Marche, Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura, Slow food Marche.
Un viaggio nel gusto che parte dalle Marche, regione “emergente” nel panorama turistico nazionale, vivaio di grandi Chef e scrigno di prodotti agroalimentari di altissima qualità.
Il Mangiastorie è un progetto nato dalla passione e dalla professionalità dei videomakers marchigiani Bianca Pasquini e Davide Mancini, che propone una brillante sequenza di narrazioni per “assaggiare” i sapori autentici dell’Italia. Un viaggio emozionante ed emozionale attraverso “Il bel paese ch’Appennin parte e ’l mar circonda e l’Alpe”. Un’intensa ricerca di luoghi, persone e frutti del territorio, che raccontano l’Italia del mare e della natura, dell’arte e dell’innovazione, della fantasia e delle mille identità.
Creare equilibrio e armonia tra gusti, consistenze e colori diversi: nel piatto di un grande chef non può mancare il vezzo della genialità. Ogni ricetta è un percorso tra sensazioni anche contrastanti tra loro. L’Italia è proprio l’emblema di tutto questo, una terra di contraddizioni dove, tra bellezza e ricchezza di territori disuguali, si armonizzano solide tradizioni e creatività più spinta.
Da qui l’dea di un moderno cantastorie in grado di far assaggiare ad “avventori” provenienti da tutto il mondo questa ricetta unica e inimitabile.
Prima tappa? La nostra amata regione.
Perché come scriveva Guido Piovene nel suo reportage Viaggio in Italia: “L’Italia, con i suoi paesaggi, è un distillato del mondo. Le Marche dell’Italia”. Ogni video racconta un assaggio di Marche attraverso i tre ingredienti più importanti, l’unicità territorio, la qualità dei prodotti tipici e il genio di chi li trasforma in esperienze gastronomiche. Le Marche, regione “emergente” nel panorama turistico nazionale, garantiscono un ottimo vivaio di grandi Chef, numerosi e variegati prodotti agroalimentari (conta 11 Presidi Slow Food) e incantevoli località tutte da scoprire.
Il viaggio del Mangiastorie inizia quindi con cinque importanti Chef, uno per ogni provincia marchigiana:
Daniele Patti, Chef del Ristorante Lo Scudiero di Pesaro
Alessandro Rapisarda, Chef del Ristorante Casa Rapisarda di Numana
Michele Biagiola, Chef del Ristorante Signore te ne ringrazi di Montecosaro
Nikita Sergeev, Chef del Ristorante L’Arcade di Porto San Giorgio
Daniele Citeroni, Chef dell’Osteria Ophis di Offida
Il Mangiastorie entra nell’esperienza di vita di ognuno di loro, esplorando la sfera eno-gastronomica del territorio, rivelando abbinamenti con i migliori prodotti agroalimentari, raccontando storie di popoli e tradizioni, luoghi meravigliosi e itinerari da percorrere.
Il progetto è patrocinato dalla Regione Marche, Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura, Slow food Marche.
Siete pronti per partire? Destinazione Marche! O meglio, citando il nostro Mangiastorie: “Buon viaggio, buon appetito, buone Marche”
Marche Film Commissionper il sostegno al cinema e all’audiovisivo
Il nuovo portale presenta le news e le attività di Marche Film Commission, ma è anche uno strumento utile e in continuo aggiornamento per le Produzioni interessate a girare nelle Marche e gli operatori del comparto audiovisivo, favorendo l’interazione fra addetti ai lavori attraverso la Production Guide, la Location Guide e la Film Guide.
Grande successo di pubblico per la proiezione evento del docufilm “Virna Lisi. La donna che rinunciò a Hollywood”, che si è svolta mercoledì 15 marzo presso la Sala Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona, per onorare Virni Lisi, una grande interprete nata ad Ancona e vissuta a Jesi durante la sua infanzia. Un’attrice che in 60 anni di carriera e collaborazioni con i maggiori autori italiani ed internazionali ha preferito opere in grado di misurarne il talento più della bellezza.
Il documentario “Siamo qui, siamo vivi”, voluto dal produttore americano Arman Julian, è tratto dall’omonimo libro del giornalista marchigiano Roberto Mazzoli, che, dopo quasi 80 anni dagli avvenimenti, ha attinto dai diari di Alfredo Sarano per riportare alla luce questa storia, attraverso interviste, testimonianze e materiale d’archivio.
Il corso “Cinema a Km 0. A scuola con le Film Commissions”, ideato e sviluppato nell’ambito delle attività di 5 Film Commission regionali (Marche, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Trentino), propone una formazione relativa ai temi dell’educazione all’immagine ed è rivolto ai docenti delle scuole secondarie di I e II grado.
È aperta la possibilità di registrarsi alla Production Guide della Marche Film Commission che verrà pubblicata nel mese di Gennaio insieme al nuovo sito web.
Siglato l’accordo di collaborazione tra il Comune di Ascoli Piceno e Fondazione Marche Cultura con l’obiettivo di promuovere il territorio comunale e puntare sul cine-turismo.