La Regione Marche all’European Film Market di Berlino con l’incredibile storia di Alfredo Sarano
Il documentario “Siamo qui, siamo vivi”, voluto dal produttore americano Arman Julian, è tratto dall’omonimo libro del giornalista marchigiano Roberto Mazzoli, che, dopo quasi 80 anni dagli avvenimenti, ha attinto dai diari di Alfredo Sarano per riportare alla luce questa storia, attraverso interviste, testimonianze e materiale d’archivio.
«Una bella soddisfazione per la Marche Film Commission per come ieri, alla Berlinale, è stato accolto il documentario “Siamo qui, siamo vivi” di Daniele Ceccarini. Una storia che racconta atti di eroismo durante la Seconda Guerra Mondiale, girata interamente nel territorio marchigiano, nel comune di Mombaroccio. Abbiamo sostenuto questo documentario, prodotto da Arman Julian, che presto diventerà un film al quale daremo tutto il nostro apporto per facilitarne la realizzazione» le parole di Francesco Gesualdi, Responsabile di Marche Film Commission.
Il documentario ripercorre la storia del segretario della comunità ebraica di Milano, Alfredo Sarano, che salvò la vita a 14.000 ebrei milanesi, rifugiandosi con la sua famiglia nel convento del Beato Sante di Mombaroccio. La storia di Alfredo Sarano si intreccia con quella di Erich Eder, un giovane sottufficiale della Wehrmacht, che con le sue azioni determinò la salvezza della famiglia Sarano e dei 300 civili rifugiati nelle grotte del santuario marchigiano. Eder, infatti, non obbedì agli ordini del Reich e non rivelò la presenza di ebrei nel rifugio.
«Se siamo qui, tutti sappiamo cosa sia la Shoah, conosciamo l’orrore dello sterminio e del genocidio degli ebrei. Se siamo qui, tutti sappiamo del 27 gennaio, il Giorno della Memoria che dedichiamo alle vittime. Oggi siamo qui per fare anche qualcosa in più: ricordare i Giusti, coloro che hanno avuto il coraggio di mettersi contro un sistema e contro l’ideologia a cui appartenevano, e a rischio di sé, hanno fatto ciò che sentivano in cuore di dover fare: preservare la vita umana ad ogni costo» dichiara Andrea Agostini «È una storia importante, una storia di uomini, una storia di francescani e di una piccola comunità agricola, quella del pesarese, con la sua accoglienza. Ci sono tutti gli ingredienti perché un produttore illuminato, un bravo regista e uno scrittore sensibile possano dare visibilità alla nostra terra e ad un messaggio di memoria che noi tutti siamo chiamati a coltivare: una memoria che non va mai data per scontata e richiede un esercizio continuo».
«Ringrazio il regista e il produttore per aver portato la nostra regione a Berlino con questo documentario. È un orgoglio perché siamo fermamente convinti che investire nell’audiovisivo e nel cinema sia una strategia vincente per far conoscere le Marche oltre i confini naturali. La nostra regione è ricca di bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche da promuovere e far conoscere il più possibile» le parole dell’Assessore alla Cultura della Regione Marche, Chiara Biondi, che non è potuta intervenire in presenza alla proiezione, ma ha voluto inviare un videomessaggio ai presenti in sala.
Non hanno voluto mancare all’appuntamento Padre Alvaro Rosatelli, frate della comunità francescana del Convento Beato Sante di Mombaroccio, e Milo Hasbani, Vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Sono intervenuti alla proiezione anche il regista, Daniele Ceccarini, il produttore, Arman Julian, e il Sindaco di Mombaroccio, Emanuele Petrucci.
Il nuovo portale presenta le news e le attività di Marche Film Commission, ma è anche uno strumento utile e in continuo aggiornamento per le Produzioni interessate a girare nelle Marche e gli operatori del comparto audiovisivo, favorendo l’interazione fra addetti ai lavori attraverso la Production Guide, la Location Guide e la Film Guide.
Grande successo di pubblico per la proiezione evento del docufilm “Virna Lisi. La donna che rinunciò a Hollywood”, che si è svolta mercoledì 15 marzo presso la Sala Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona, per onorare Virni Lisi, una grande interprete nata ad Ancona e vissuta a Jesi durante la sua infanzia. Un’attrice che in 60 anni di carriera e collaborazioni con i maggiori autori italiani ed internazionali ha preferito opere in grado di misurarne il talento più della bellezza.
Il documentario “Siamo qui, siamo vivi”, voluto dal produttore americano Arman Julian, è tratto dall’omonimo libro del giornalista marchigiano Roberto Mazzoli, che, dopo quasi 80 anni dagli avvenimenti, ha attinto dai diari di Alfredo Sarano per riportare alla luce questa storia, attraverso interviste, testimonianze e materiale d’archivio.
Il corso “Cinema a Km 0. A scuola con le Film Commissions”, ideato e sviluppato nell’ambito delle attività di 5 Film Commission regionali (Marche, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Trentino), propone una formazione relativa ai temi dell’educazione all’immagine ed è rivolto ai docenti delle scuole secondarie di I e II grado.
È aperta la possibilità di registrarsi alla Production Guide della Marche Film Commission che verrà pubblicata nel mese di Gennaio insieme al nuovo sito web.
Siglato l’accordo di collaborazione tra il Comune di Ascoli Piceno e Fondazione Marche Cultura con l’obiettivo di promuovere il territorio comunale e puntare sul cine-turismo.