I vincitori di Seen City: sorprendono le Marche viste con gli occhi della Generazione Z
Il concorso cineaudiovisivo Seen City, iniziativa ideata e promossa da Città di Porto Recanati e – è giunto al termine. Ad aggiudicarsi il contest due lavori, ex aequo: “Io sono le Marche” di Leonardo Traini e “Si prevedono schiarite” di Natalia Giorgi. A sorpresa la giuria ha deciso di consegnare tre menzioni speciali: due al corto "Gli echi di monte Cardeto", a Davide Vassallo per la regia e ad Edoardo Vitangeli come attore; una per la regia a Fabian Khudi con il video "Picidae". Il Premio speciale del pubblico, con ben 1506 su quasi 3000 voti totali, va a Lorenzo Poeta e Andrea Capradossi per il corto "Broken Memories”.
Il concorso cineaudiovisivo Seen City, iniziativa ideata e promossa da Città di Porto Recanati e – è giunto al termine. Ad aggiudicarsi il contest due lavori, ex aequo: “Io sono le Marche” di Leonardo Traini e “Si prevedono schiarite” di Natalia Giorgi. A sorpresa la giuria ha deciso di consegnare tre menzioni speciali: due al corto “Gli echi di monte Cardeto”, a Davide Vassallo per la regia e ad Edoardo Vitangeli come attore; una per la regia a Fabian Khudi con il video “Picidae”. Il Premio speciale del pubblico, con ben 1506 su quasi 3000 voti totali, va a Lorenzo Poeta e Andrea Capradossi per il corto “Broken Memories”.
La premiazione del video contest: “Seencity…let’s play Marche” ha avuto come location la splendida Pinacoteca “Attilio Moroni” di Porto Recanati, allestita per l’occasione come uno scenografico set cinematografico.
Tutto è iniziato con la provocatoria call to action “Ci interessano le Marche viste da Te!” lanciata ai ragazzi dai 18 ai 25 anni da Marche Film Commission, Fondazione Marche Cultura e Comune di Porto Recanati, in collaborazione con Tipicità. Ben 25 i giovani videomaker non professionisti, tra i 18 ed i 25 anni, con proposte anche dall’estero, che hanno partecipato attratti dall’idea di raccontare le Marche con i propri occhi attraverso lo smartphone, la telecamera o altre tipologie di device.
Perché una destinazione turistica comincia negli occhi di chi la guarda e poi viene fruita in modalità digitale prima di materializzarsi in esperienza concreta di viaggio. La pandemia ha incredibilmente accresciuto e reso abituale questa “dimensione phygital”, fisica e al tempo stesso digitale all’interno della quale si muovono soprattutto i più giovani, avvezzi a guardare, comunicare e scegliere attraverso i moderni device.
Ne esce un’immagine della regione Marche molto “intima”, che denota un grande amore per il territorio. Una rappresentazione ben più impegnata, etica, passionale e “affettiva”di quanto i luoghi comuni ci raccontino rispetto alla profondità d’animo dei ragazzi di oggi e del loro interagire digitale!
I lavori sono stati valutati da una giuria di alto livello composta da prestigiosi personaggi competenti, e con una “madrina” davvero significativa: a partire dalla la giovane e talentuosa attrice marchigiana Denise Tantucci. “Dormo poco e sogno molto! – le parole di Denise – Parlate, sperimentate, osservate. Bisogna lasciarsi contaminare”. In giuria anche Simone Riccioni, eclettico attore, scrittore, sceneggiatore e produttore:italiano. “Seguite ciò che vi rende felici e non mollate mai!”, il suo suggerimento ai giovani partecipanti. Tra i giurati anche il regista e autore cinematografico Rosario Capozzolo ed Elena Casaccia, socia fondatrice di Guasco, che dal 2009 si occupa di produzione cinematografica, editoria, comunicazione.
Nel corso della serata, condotta dall’attrice Rebecca Liberati, la direttriceresponsabile di Marche Film Commission, Anna Olivucci, e l’assessore alla cultura di Porto Recanati, Angelica Sabbatini, hanno annunciato le novità per i prossimi mesi, a partire dalle serate “VediamoCineMarche edizione 2021” ed uno speciale omaggio a Mia Martini, attraverso la docufiction di prossima realizzazione “Tu che sei diversa” dedicata alla grande interprete scomparsa e agli anni della sua adolescenza vissuti tra Porto Recanati ed Ancona.
Il nuovo portale presenta le news e le attività di Marche Film Commission, ma è anche uno strumento utile e in continuo aggiornamento per le Produzioni interessate a girare nelle Marche e gli operatori del comparto audiovisivo, favorendo l’interazione fra addetti ai lavori attraverso la Production Guide, la Location Guide e la Film Guide.
Grande successo di pubblico per la proiezione evento del docufilm “Virna Lisi. La donna che rinunciò a Hollywood”, che si è svolta mercoledì 15 marzo presso la Sala Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona, per onorare Virni Lisi, una grande interprete nata ad Ancona e vissuta a Jesi durante la sua infanzia. Un’attrice che in 60 anni di carriera e collaborazioni con i maggiori autori italiani ed internazionali ha preferito opere in grado di misurarne il talento più della bellezza.
Il documentario “Siamo qui, siamo vivi”, voluto dal produttore americano Arman Julian, è tratto dall’omonimo libro del giornalista marchigiano Roberto Mazzoli, che, dopo quasi 80 anni dagli avvenimenti, ha attinto dai diari di Alfredo Sarano per riportare alla luce questa storia, attraverso interviste, testimonianze e materiale d’archivio.
Il corso “Cinema a Km 0. A scuola con le Film Commissions”, ideato e sviluppato nell’ambito delle attività di 5 Film Commission regionali (Marche, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Trentino), propone una formazione relativa ai temi dell’educazione all’immagine ed è rivolto ai docenti delle scuole secondarie di I e II grado.
È aperta la possibilità di registrarsi alla Production Guide della Marche Film Commission che verrà pubblicata nel mese di Gennaio insieme al nuovo sito web.
Siglato l’accordo di collaborazione tra il Comune di Ascoli Piceno e Fondazione Marche Cultura con l’obiettivo di promuovere il territorio comunale e puntare sul cine-turismo.